SABATO 19 NOVEMBRE ORE 21

La vocazione musicale del nostro territorio cremonese trova conferma nell’importante appuntamento, a ingresso libero, di sabato 19 novembre 2016 alle ore 21 nella chiesa di S. Bassiano a Pizzighettone. L’evento ha tre “protagonisti” d’eccezione.

Innanzitutto il Coro Polifonico Cremonese, diretto dal maestro Federico Mantovani. Il Coro Polifonico Cremonese ha un ampio repertorio che comprende autori come Bach, Mozart, Schubert, Puccini, Rossini, Vivaldi, e riserva particolare attenzione agli autori cremonesi, quali Marc’Antonio Ingegneri, Claudio Monteverdi, Amilcare Ponchielli.  Nella sua lunga attività, ha dato vita a due appuntamenti annuali molto apprezzati dal pubblico, i concerti di Natale e di Pasqua in Cattedrale a Cremona, e a numerose esecuzioni musicali nazionali e internazionali.

Ciò che rende peculiare la sua attività è anche l'essere diretto dal musicista compositore Federico Mantovani, autore di musica da camera, di scena, sinfonica e di importanti lavori di musica sacra, presentati con successo di pubblico e di critica sia in Italia sia all’estero.

Nella parrocchiale di Pizzighettone il Coro Polifonico Cremonese si esibirà in una composizione appunto del maestro Mantovani, il Canto di Misericordia, una complessa cantata sacra in cui si alternano il coro, una voce recitante, le voci soliste di soprano, mezzosoprano, tenore, baritono, composta in occasione del Giubileo della Misericordia indetto da papa Francesco.

L’accompagnamento musicale è affidato al terzo grande “protagonista” della serata, l’Organo Angelo Amati, che nell’occasione verrà suonato dal maestro cremonese Pietro Triacchini. Questo prezioso strumento, recentemente restaurato dalla ditta organara “Daniele Giani” di Corte de’ Frati, appartiene all’ultimo rappresentante della famiglia Amati di Pavia da annoverare tra le più rappresentative della migliore tradizione italiana. Conta più di 1600 canne con numerosi registri che ne fanno un vero gioiello dell’arte organaria. La sua potente sonorità, simile ad una vera e propria orchestra, risuonerà sotto le volte della chiesa di S. Bassiano, che conserva pregevoli opere d’arte che spaziano dal Trecento fino al Settecento e che la rendono degna cornice di un evento di tale portata.